Rocco Bordin immagina per il partito della città un futuro di guida della coalizione di centrodestra, tracciando la visione di una nuova Padova del futuro nei confronti dell’immobilismo di una sinistra inconcludente che ha portato la città alla recessione. Bordin spiega i valori del conservatorismo meloniano e i progetti amministrativi di mobilità e sviluppo economico «che Verona ha colto e che Padova, amministrata dalla sinistra, ha scansato malamente danneggiando la città tutta».